Il Moscato d’Asti è la versione frizzante dell’Asti Spumante, ovvero un vino dolce, leggero, basso di alcol, con delicata effervescenza. Il suo punto forte è il profumo aromatico, ma oltre al profumo il Moscato d’Asti di Ceretto si distingue per una facilità di beva data da un ottimo equilibrio fra acidità, effervescenza e dolcezza. Servito molto freddo può anche essere un valido aperitivo, ma la sua destinazione nella tradizione piemontese è a fine pasto con dessert leggeri, alla frutta oppure con i grandi lievitati della tradizione italiana come Panettone e Pandoro. 

Dopo la vendemmia le uve di Moscato vengono pressate e il mosto fiore viene illimpidito e conservato a bassa temperatura. Al momento della produzione viene avviata la fermentazione alcolica in tini di acciaio a tenuta stagna a temperatura controllata. La fermentazione viene interrotta al raggiungimento di 5-5,5% di alcol mediante abbassamento della temperatura. Il vino viene filtrato per eliminare i lieviti e viene imbottigliato con gli zuccheri residui naturali dell’uva non ancora fermentati e una leggera sovra-pressione che crea la piacevole effervescenza.